CURARSI CON IL CIOCCOLATO

I ricercatori hanno scoperto che un consumo regolare di cioccolato ridurrebbe il rischio di patologie cardiovascolari del 37%, di diabete del 31% e di ictus del 29%. Perché? Il cacao contiene i flavonoidi, in grado di esplicare attività antiossidante, antinfiammatoria, antiaggregante favorendo anche il rilassamento della parete dei vasi sanguigni, utile per la pressione arteriosa. Inoltre, i flavonoidi aiutano a migliorare la sensibilità insulinica con riduzione del rischio di sviluppare il diabete. Per apportare benefici però, il cioccolato deve contenere buone quantità di cacao: quello fondente, infatti, è il più indicato al fine di preservare la salute cardiovascolare. Per far bene, bisognerebbe mangiare circa 6,7 grammi di cioccolato fondente al giorno, cioè mezza tavoletta a settimana. Oltre ai flavonoidi, il cioccolato contiene il triptofano, un aminoacido alleato dell’umore. Quando in una dieta si apporta poco triptofano, si abbassano i livelli di serotonina e si gestisce male la rabbia. Per star bene bisognerebbe assumere circa 350 mg di triptofano al giorno. Oltre al cacao, è contenuto in cibi come latte, merluzzo, alici, tonno, formaggi, caviale, maiale, vitello, pollo, tacchino, avena, noci, arachidi. Ma non finisce qui. Il cioccolato è anche: – afrodisiaco; – antidepressivo; – eccita l’intelligenza; – nutre il corpo e la mente e non favorisce l’acne; – non solo è fonte di energia e piacere, ma non fa venire i brufoli! Nessuno studio ha mai provato che l’acne è una conseguenza del cioccolato. La pelle contiene ghiandole sebacee che producono grasso e possono infettarsi a causa di una scarsa igiene o un’eccessiva produzione ormonale (adolescenza); – Altri fattori influenzano la comparsa di acne, come lo stress e la digestione (stitichezza).
Via libera, quindi a tartufi, praline, baci, torroncini e cremini, ma con moderazione per non minare al proprio peso.

FONTE:pointblog.it


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